Sesso che da dipendenza , che accende, che strugge. 
… Vorrei leccarti fino a sfinirti solo per guardare mentre ti sciogli, solo per la tua faccia, solo per il momento in cui ti lasci cadere e smetti di essere tutte le cose che tenti di essere, quando apri le braccia e le lasci andare, quando sento il rumore delle bugie schiantarsi sul pavimento… quando dai miei occhi ti lasci spogliare anche della pelle. Quanto è bella la tua faccia riversa indietro, quando socchiudi gli occhi e sorridi eccitato. Non smetterei mai solo per il bianco dei tuoi denti, per i fanali semichiusi che hai come occhi e per quell’espressione di piacere e voglia. Leccarti piano, leccarti forte, leccarti ancora, leccare il tuo sesso per poi ingoiarti sano, ricacciarti nello stomaco, arrivare al cuore dalla bocca, dalla gola e rendermi conto che mi sto eccitando talmente tanto da far sembrare erotico persino il cannibalismo. Noi ci mangeremo io lo so. Lo faremo prima con gli occhi, poi con le mani e poi la bocca. Io avrò voglia dei tuoi denti e delle labbra. Perché fare l’amore con te non mi basta, affondare più forte non mi basta, resta sempre quella la smania di volere di più. Dal ventre, all’ombelico, dall’ombelico al mento leccarti lentamente. Se la lingua fosse calda e affilata potrei assaggiarti, potrei affondare come un coltello nel burro e avere tutto di te fino all’ultima goccia. Vorrei succhiarti via anche l’anima. Entrarti poi sotto la pelle e muovermi piano, vorrei accarezzarti da dentro e poi stiracchiarmi ed espandermi a poco a poco, occuparti per intero. Graffiarti e tirarti. Sentire la pelle che si scolla piano da te per accogliermi, mentre mi faccio spazio e ti invado. Incollarmi sotto la tua pelle alle tue ossa, come un gatto che dorme sul motore di un auto perché emana calore io ti scivolo dentro dove non puoi che scottare ed essere vero. Infilare piano la testa nella testa come fosse un casco, e guardare dai tuoi occhi come due grossi binocoli con le lenti che hanno il colore dell’elettricità. Avere gli stessi occhi e la stessa pelle da toccare, non capire dov’è il confine del piacere. Godere come tu godi e farti sentire come io sento. Sentire la mente che si apre a cogliere i senso più profondo del verbo POSSEDERE. Sensazione di godimento e violenza estrema, di perdita, di vuoto e pieno insieme. La stessa aria, lo stesso sapore.
D. D. D. La tua testa mi è famigliare quanto la tua pelle, sei come un dejavu, come un ricordo d’infanzia sbiadito, senza contorni di quelli che non sai mai se li hai vissuti o solo sognati. Di quelli che ti svegli col fiato corto e disorientato. È buffo come certe persone hanno la capacità di renderci più noi stessi e più felici di quanto sia pensabile. Cosa posso aggiungere di buono alla tua vita che già non hai?! Io e la mia mancanza di esperienza cosa potremmo darti?! Se rinchiudi una persona su una torre a vita, c’è chi si deprime e piano piano si spegne e muore e chi invece comincia a viaggiare e immaginare mondi, mari, e amori oltre le mura. C’è chi rimesce a vedere pur essendo cieco. Non ho altro. Posso darti i miei occhi miopi, le mie mani timide e la mia testa che corre come un puro sangue arabo. Prima di conoscerti ho vissuto trattenendo il fiato. Adesso ho iniziato a respirare a pieni polmoni e mi gira la testa mi sento ubriaca di aria e di vita. Sbando sorrido e cammino.

…nn voglio più piangere cercando di dare significato ai tuoi silenzi e alle tue mezze parole… ti ringrazio per le stesse mezze parole ho adorato anche quelle… per i silenzi e per i tuoi occhi che parlano più della tua bocca, che mi emozionano… e per il tuo odore che mi stordisce e mi confonde… e soprattutto grazie per la tua passione che nessuna persona che ho conosciuto in vita mia ha avuto, mi ha stregato… per la tua passione dentro ma soprattutto fuori dal letto fossi riuscita a travolgerti cn la mia ora nn mi struggerei così. basta. è tutto.

(febbraio 2009)

…HO PASSATO UN ORA DAVANTI AD UNA TUA FOTO… SO A MEMORIA OGNI TUO DIFETTO… POTREI DISEGNARTI AD OCCHI CHIUSI… POTREI DISEGNARE IL TUO CUORE BELLO E NASCOSTO COME UN GIOIELLO! QUELLO CHE AMO DI TE NN SI VEDE CON GLI OCCHI…
 
(ottobre 2009)
LUNEDì.

La convalescenza mi ha fatto riflettere… ho detto un sacco di parole inutili! Anzi no inutili solo alla persona sbagliata!BASTA.

FACCIAMO UN GIOCO?!

Lunedì primo giorno prima foto… non è un caso che ho cominciato con i piedi… è per farti capire subito che tipo di gioco ho voglia di fare con te, un gioco per farmi volere, un gioco per stuzzicarti, voglio che sia talmente tanta la foga e la voglia che devi incenerirmi i vestiti con lo sguardo… 

IL PUZZLE DEL MIO CORPO NUDO, poi quando hai raccolto tutti i pezzi io porto l’originale (CORPO) per metterli insieme ihihih…

dai lasciati provocare fammi vedere quanto ti sai divertire… fai in modo di farmi pensare che ne valga la pena… hai voglia di giocare con me?  Vediamo quanto riesco ad accendere la tua fantasia non è solo sesso poi è una bomba che scoppia, è elettricità pura, è passione, è perdizione… non è una scopata con me, sono troppo passionale quello puoi farlo con chiunque… devi giocare… vediamo se riesci a starmi dietro DOTTORE…

VOGLIO FARE L’AMORE CN LA TUA TESTA… VOGLIO VEDERE COSA C’è DENTRO, QUESTO è IL MIO PICCOLO GIOCO PERVERSO… voglio scoprire cosa ti piace, voglio conoscere i tuoi desideri osceni e poi concedermi una notte per assecondarli, per lasciarmi andare, per vedere quanto fuoco riusciamo a fare, per fare tutto quello di cui abbiamo voglia… CHE HAI VOGLIA DI FARE?… HO SMESSO DI SCAPPARE DOTTORE… ORA VEDIAMO QUANTO CI RIUSCIAMO A DIVERTIRE, VEDIAMO COSA SAI FARE… basta un si…

… voglio giocare… voglio urlare…voglio godere… STANCAMI…

un’ ora o una notte non importa… DOMAMI… PRENDIMI E STANCAMI… due ore o una notte non importa… IO VOGLIO CMQ TUTTO… voglio il corpo, voglio la testa, voglio la bocca, voglio le dita, voglio le labbra… voglio la voglia… voglio sentirti nell’orecchio che m dici CHE MI VUOI DA IMPAZZIRE…

Già non vedo l’ora di toccarti…

MARTEDì.

Nelle mie vaghe reminescenze di diritto mi pare di trovare il concetto di silenzio assenso… non mi hai detto di smettere e io continuo ihihih…

Le vedi le mie gambe slanciate? Le porte per ora ancora chiuse del mio mondo… tanto volute quanto strette… ALLORA DAI ADESSO FAMMI VEDERE QUANTO LE VUOI… DAI FORZA DIMMELO… sfacciato e volgare… so che ti piace farlo…

Martedì giorno di marte… guerra, lotta, passione,fiamme, prepotenza, arroganza… stringimi le caviglie e allargami le gambe allora mentre io le tengo strette forte e rido! La senti la lotta? Lo senti il gusto che da? DAI FAMMI TUA SE CI RIESCI, SE RIESCI A VINCERMI, lasciami i lividi della stretta delle tue mani sulle caviglie e sui polsi… E SFINISCIMI…

Sto in piedi davanti a te con fare imperioso ti fisso… ti sto sfidando non vedi? riesci a vedermi? Dai chiudi gli occhi e immaginami nella tua testa mentre lascio andare giù la camicetta piano e abbasso la zip della gonna e via lenta… sono in piedi davanti a te vestita solo dei miei tacchi altissimi… ho intenzione di tenerli su ihihih… ti sto fissando maliziosa ti sto dicendo con gli occhi DAI PRENDIMI, VIENI, STRINGIMI, ORA ABBRACCIAMI… so che con un balzo sei giù dal letto e mi sei addosso… scaraventata contro il muro di colpo, petto premuto forte al seno, bocca dentro bocca… riesci a sentire i respiri pensanti? Mi eccito solo al pensiero… VOGLIO ESSERE PRESA IN PIEDI… IO, TE E I MIEI TACCHI…

E tu cosa vuoi? È martedì è GUERRA… e domani invece chissà ihihih…

Dopo il lunedì lunatico e volubile che mi fa cambiare idea e voglie e obiettivi come cambia la luna, un martedì per strapparsi la pelle in onore d marte…

TU DEVI SOLO LEGGERE, IMMAGINARE E VOLERE…

MERCOLEDì.

Oggi domina mercurio, il nostro pianeta, pianeta dell’intelligenza acuta e brillante, della dialettica e delle parole… e noi stiamo giocando con le parole… PER ORA…

Neanche immagini cosa ti aspetta domani,ma oggi tocca a me… è il mio giorno… a me piace scegliere e decidere, giocare e provocare. Tocca a me e io voglio che mi LECCHI… DAI LECCAMI…

Ma prima voglio che ti lasci lentamente svestire… devi trattenerti e lasciarmi il tempo di godere di questo momento… non essere impaziente, so che lo sei e lasciami fare, lasciami godere con la vista, lasciami vedere il tuo corpo che piano piano è nudo! Mercoledì con mercurio è strategia e pazienza, è il mio giorno, è il mio sesso, lasciami fare l’amore come piace a me, CON TUTTI E 5 I SENSI… perché mi eccito già a guardarti e anche adesso se ti immagino, se ti penso… e se eri qui con me ora ti avrei afferrato la mano e l’avrei guidata, facendole risalire le gambe fino a sentire che sono bagnata solo all’idea ti poterti guardare nudo…

La vista per guardare, il tatto per toccare… ora puoi farlo, DAI TOCCAMI…

… il gusto per farmi godere… VOGLIO CHE MI LECCHI… dall’ombelico al collo, dal collo a dietro la nuca, dal ginocchio all’interno delle cosce… dio che bello…

Oggi è mercoledì, oggi è mio comando io, e voglio che mi fai montare sopra di te e che mi stai incollato, che mi togli lo spazio, che mi togli il respiro… voglio muovermi sopra di te e strusciarmi alla tua pelle… alla tua bella pancia piatta… e poi magari posso girarmi di schiena così mentre mi muovo piano puoi toccarmi…

oggi non è fuoco che brucia e si consuma in un secondo, oggi è brace lenta MA COSTANTE… e domani?

GIOVEDì.

Giove… re, signore, padre e padrone… guida, impone e comanda… ogni verbo è un imperativo oggi… niente se, niente vorrei, niente potresti…

Mi vedi? Eccomi gattina maliziosa che si struscia e ti fa le fusa… oggi sarò quello che vuoi tu… DOCILE, accondiscendente, dimessa… come mi vuoi? A quattro zampe mentre gattono e scodinzolo nuda… puoi tenermi al guinzaglio MIO PADRONE, posso miagolare a comando se vuoi…

Cosa vuoi fare di me? Prova a chiudere gli occhi e ad immaginarlo…

Io non abbasso mai la testa, sono d’acciaio… può eccitarti vedermi arrendevole a dire si ad ogni tuo capriccio e voglia… si… SI A TUTTO Ciò CHE DESIDERI… cosa vuoi vedere?

COME MI PREFERISCE VESTITA… DOTTORE!?

Mi vuoi in ginocchio?!

In ginocchio davanti a te, mentre sei seduto sul divano… DAI METTIMI AL MIO POSTO… afferrami, fammi inginocchiare davanti alle tue gambe aperte… lasciati leccare fino allo sfinimento, lasciati assaggiare, lasciati succhiare…  LASCIATI ANDARE…

Puoi prendermi come più desideri oggi è il tuo giorno, oggi il sesso è come piace a te…

Dai premi quella mano sulla bocca, fammi urlare e tienimi la bocca chiusa se è quello che ti eccita…

Dai dimmelo, dimmi nell’orecchio piano cosa vuoi che faccia per te, per me stanotte sei Giove, oggi è giovedì mio signore non ricordi?!

VENERDì.

Venere bella e amorevole… venere dolce…

Quanto amore riescono a fare due iceberg che si scontrano? Credo molto poco… ma questo è ghiaccio bollente…

Ricoprimi di baci… accarezzami… fammi sentire il tuo respiro affannoso nell’orecchio, nella bocca… bucami col tuo sguardo magnetico… stringimi…

Non vedo l’ora che arriva la nostra notte-gioco… non vedo l’ora di vedere che succede… magari tutto questo, magari altro, magari niente… intanto PRENDI le mie parole per solleticarti la fantasia, per creare un po’ di intimità… eccitarsi ed essere affiatati senza vedersi…  

SCALDAMI…

Io l’amore non lo so cos’è non lo mai provato forse… ma sesso occasionale mai fatto e mai lo farò… mai e poi mai… non so se ci credi ma è evidente che è così da quello che mi piace e come scrivo…

Tutto questo è solo per eccitarti, per divertirci, vedere quello che mi piace fare… per vedere cosa c’è in questa testa quando ti pensa… e ogni volta che mi guarderai negli occhi ora saprai leggerci dentro.

SABATO.

Tu metti dei paletti, costruisci muri, metti gli argini a chi ti sta vicino gli dici come e dove scorrere… catalogare, collocare cose, eventi e persone in compartimenti, ogni tassello della tua vita è perfettamente programmato e gestito… quando ti guardo mi sembra di vedere me stessa tre anni fa e più… sono così felice di non essere più così quanta fatica m’è costato ma non puoi nemmeno immaginare che gusto è sentirsi liberi… libera dai propri limiti e dalle impalcature mentali… l’analisi è stato l’investimento migliore della mia vita…

Starti vicino è stato come tornare indietro, era come riprendermi e coccolare quella parte di me stessa chiusa e quadrata… quando te ne sei andato è stato come rinasce di nuovo liberarmi di nuovo di me stessa, dei miei difetti, dalla nevrosi, della chiusura mentale, della freddezza… dei miei argini e dei limiti…

Nn sai come gestire una persona come me… ma le persone non vanno etichettate o controllate ma VISSUTE… perché con me litighi perché c’è attrazione, c’è passione… c’è voglia da diventare pazzi… c’è “ti prego facciamolo ora o non resisto” … c’è qualcosa che le altre persone non riescono a provocarti…

Hai altri 364 giorni dell’anno e una persona che adora tutto questo di te… tutta la tua chiusura e la tua ottusagine ma io no!Per una notte lascia da lei il tuo perbenismo, e TRAVOLGIMI, per una volta SORPRENDIMI, di si… lascia da lei le serate tutte uguali e i discorsi inutili, le spiegazioni, le etichette, le buone maniere…

PORTA TE STESSO E LA TUA FOGA E LA TUA PELLE QUA DA ME… 

DOMENICA.

Ti piace il gioco che ho inventato per te? Mi hai fatto giocare sola…

So che ti piace, perché sei un porco (grazie a Dio ihihih)… tu sei un porco e io sono contorta… perché quando pensi di aver visto di me tutto e di aver capito come sono arriva la valanga che stupisce e destabilizza…

ODIO LA NOIA… odio la noia e la mia risposta è si, ho riflettuto e ho capito che ho sbagliato tutto, ho sbagliato persona e che ho cambiato idea e ti voglio…

Nn parli il tuo silenzio non so, non lo capisco… ma vedi per me non è un problema… io non voglio essere il tuo terapeuta, non mi importa di capirti, né cambiarti, né aiutarti, né tanto meno sopportarti… voglio solo fare sesso con te. Punto. Ma noi facciamo le cose in modo diverso… io squallida e arida mai…

La persona che mi diede il soprannome ha “subito” di peggio… abbiamo passato un anno bellissimo, divertente, sorprendente un anno matto come me… perché non ha mai chiesto perché o che vuol dire ma mi ha sempre assecondato e seguito solo vivendo tutto a mille come piace a me…

È un regalo… avrei potuto dirti semplicemente TI VOGLIO VEDIAMOCI… ma non è da me, io sono così invece anche le cose senza valore devo farle cmq a modo mio, con il mio gusto, con i miei tempi, con i miei modi eccentrici e sorprendenti… non voglio snaturare me stessa per compiacere le persone… so di essere bella così…

Domenica! Sono finite le parole e si accendono le fantasie in attesa di muovere le mani e la bocca e il corpo…

e ora dopo tutto questo… QUANTO MI VUOI?

 VECCHIO PENSIERO MAI DETTO…

DESIDERI… li libero al vento!Non c’è cosa più nociva di un desiderio represso, di una voglia compressa nella testa, lascio sciolti i miei pensieri e le mie mani libera d scrivere che ho desideri e voglie, e pensieri indicibili e sn viva! CIAO MONDO, SN VIVA E SN LIBERA! allora posso scrivere quello che voglio e scioccarti cn le mie parole libere… libere e peccaminose come il sesso… parole libere, desideri liberi, mani libere! Libere solo d scrivere e toccare i tasti ma nn te!Sfrutto un desiderio ipotetico per scrivere, è solo un esercizio mentale e psicologico, è il mio modo per liberarmi dal desiderio ipotetico di un uomo che non ho avuto, non c’è cosa più nociva di una voglia inespressa, fa più male di un tumore: fai la chemio, o alle brutte muori, sai cosa fare, sai come finisce… un desiderio invece è come un tarlo che ti buca la testa e si insinua dentro… sottola pelle, dentro il cervello, sempre più nascosto e più pericoloso. Più è profondo più è nocivo… si nasconde che quasi lo dimentichi, continui a vivere cn un parassita che ti mangia le possibilità d essere felice e allontana ogni possibile possibilità!!!Perdonate il gioco di parole ma va be’ stasera ho deciso di prendermi qualche licenza poetica! Solo per stasera, solo per liberare la testa… e le mani… perché voglio essere libera! Sono una donna e ho smesso di avere paura!!! Ho smesso di avere vergogna dei miei desideri e delle voglie! Sono una donna perché desidero e non ho vergogna di questo… sono solo parole che c’è di male… è solo voglia che c’è di male… è solo passione… è solo fuoco… è solo desiderio di carta, effimero si brucia e finisce finito il capoverso!Allora scrivo e mi libero da un vecchio desiderio perché desiderare è la cosa più naturale del mondo e in modo altrettanto naturale lo dico e me ne libero! Un pezzo d diario datato febbraio 2008! A voi…

Stasera sei uscito e io sono dovuta rimanere a casa (niente d nuovo insomma!!!)… chissà con chi sei, chissà dove sei e che fai… se parli, se ascolti, se ridi… se c’è qualcuno che ti fa ridere! Io ti faccio ridere… ma io nn ci sono, sono qua e tu la… chissà se mi pensi. A volte si, lo so l’hai fatto… e a che pensi?! Avrei voluto parlarti un po’ stasera, ho avuto un pomeriggio orribile… scherzare, ridere, arrabbiarmi cn te, prenderti un po’ in giro, giusto un po’… giusto per scordarmi un minuto di tutto… Ho deciso che nn mi avvicinerò fisicamente a nessuno finché nn troverò qualcuno che m prende tanto d testa come te in questo momento… altrimenti facciamo come l’ultima volta: nella penombra della sua camera, cn il peso del suo corpo addosso pensavo ai tuoi okki… e a quel bacio (solo un bacio maledetto bacio!)… ai tuoi okki scuri e alla bocca… stavo lontano mille milioni di kilometri da quella camera, sarei voluta scappare… ma perché io voglio una persona che se viene cn me mi fa sentire che vuole me, anche se dura un secondo deve essere un secondo mio, un secondo dove esisto solo io negli okki, nella testa, sotto le sue mani… che sta cn me… che c’è… col corpo, col cervello e cn la passione che ci brucia… ti voglio da morire uffa(bambina imbronciata!)… si fare sesso!!!Vorrei prima di tutto per vedere se questa voglia sono solo fantasie sciocche della mia testa o è reale… se penso a come ero eccitata mentre mi toccavi piano le mani… era solo una mano… è troppo assurdo… troppo assurdo e troppo bello… m sn sentita così viva… mi sentivo la faccia avvampare e scendere in mezzo alle gambe… avevo una gran voglia di toccarti e di baciarti e di leccarti e di esplorarti nudo… e di… nn lo so… voglia di cose indicibili a parole, cose che si posso dire solo con la bocca, cn le labbra e con le dita e con la pelle nuda sulla pelle… cose che sanno di sudore dopo il sesso e sono calde come le mie guance ora che c penso… cose belle cose che t fanno strillare d piacere, cose che poi quando finiscono hai voglia di rifare, cose che nn hai voglia di fare cn me… cn tutte tranne che con me… boh forse essere una ragazza brava provoca il calo del desiderio… o forse come m dice sempre mio padre la mia personalità è troppa per una donna era meglio se nascevi uomo tu spaventi la gente!!! Io spavento la gente? Ma se sn un agnellino!!! Valli a capire i padri a volte cn le loro frasi strambe si sentono così saggi!!!padre strambo per figlia matta è un equazione matematica!!!se avessi personalità e coraggio te lo direi in faccia, me lo prederei in faccia ‘sto no… sn un coniglio come tutte le altre ragazze allora… la donne hanno sempre mille paure chissà perché! Sn donna anchio allora…